Si può fare uso di qualche tipo di sostanza stupefacente quando si è in Scientology?
No, a parte gli antibiotici o altre medicine prescritte da un medico. Tutti gli altri farmaci, compresi i farmaci psichiatrici, le droghe illegali e che alterano la mente, sono vietate.
Se una persona ha un disturbo fisico che deve essere curato e desidera prendere farmaci che non siano antibiotici, dovrebbe informare il membro del personale competente e consultare il suo medico.
Di solito le droghe si prendono per sfuggire ad emozioni, dolori o sensazioni indesiderati. In Scientology, le vere ragioni per queste condizioni non desiderate vengono trovate e risolte in modo che l’individuo non sentirà più il bisogno di farne uso. La droga ottenebra la mente delle persone e le rende meno consapevoli. Lo scopo di Scientology è di rendere le persone più lucide e più consapevoli.
Le droghe sono essenzialmente dei veleni. La quantità che se ne assume ne determina l’effetto: una piccola quantità agisce da stimolante (aumenta l’attività). Una quantità maggiore agisce da sedativo. Una quantità ancora più grande agisce da veleno e può condurre una persona alla morte. Le droghe, inoltre, intorpidiscono i sensi e influiscono sulla mente e lo spirito, cosí che la persona ha meno controllo di sé e subisce maggiormente l’effetto dell’ambiente circostante: uno stato per nulla desiderabile.
Contrariamente alle asserzioni degli psichiatri, secondo cui le droghe sono una “panacea”, nella migliore delle ipotesi esse nascondono la vera difficoltà, e di fatto provocano danni. La vera soluzione è occuparsi della causa delle difficoltà, e ciò avviene tramite Scientology.