Scientology è una setta?

No, è una religione nel senso più completo della parola.

La parola “setta” è di solito usata in senso denigratorio per trasmettere l’idea di un gruppo chiuso o segreto con appartenenza limitata e credenze misteriose. Gli studiosi delle religioni fanno notare che il termine è diventato quasi privo di senso, in quanto il suo uso moderno riflette un crescente pregiudizio contro tutte le religioni. Per esempio, un rapporto governativo in Belgio etichetta gli Ebrei Hasid (un movimento ebraico di origine polacca) e perfino l’Associazione Cristiana della Gioventù Femminile come “sette”. Il Parlamento francese ha incluso i Battisti nella propria lista di culti settari.

Le religioni che crescono e continuano a esistere lo fanno nella misura in cui aiutano spiritualmente le persone. Per adempiere a questo ruolo, le scritture di Scientology sono completamente codificate e ampiamente pubblicate e sono disponibili a chiunque. Inoltre, le sue Chiese e missioni sono sempre aperte al pubblico.

Una delle cose che rende Scientology unica è il fatto che non spinge nessuno a “credere” in qualcosa. Scientology ritiene, piuttosto, che ogni individuo debba pensare autonomamente. In Scientology è vero per l’individuo solo ciò che lui ha osservato personalmente e sa che è vero. Scientology non è autoritaria, ma offre una tecnologia che ciascuno può utilizzare e poi decidere se funziona per lui.